Di Chiara Sandonato
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Sabato 18 gennaio 2020 Stuart Ringholt (Perth, 1971), propone una visita guidata della mostra “Australia. Storie dagli Antipodi“ in cui l’artista e i partecipanti saranno rigorosamente nudi.
Naturist Tour è il titolo della performance che sabato 18 gennaio 2020, Stuart Ringholt organizzerà negli spazi milanesi del PAC.
La pratica artistica di Stuart Ringholt, che spazia dalla performance al video, dall’arte partecipativa alla scultura, è volta a indagare i confini delle norme sociali, a provocare, imbarazzare e disorientare il pubblico.
Volgendo lo sguardo al passato, il tema del nudo è ben lontano dall’essere una novità nel mondo dell’arte! È stato, piuttosto, una tappa obbligata per tutti gli artisti d’avanguardia e, prima ancora, un essenziale esercizio di stile. Il nudo è già stato nella storia moderna una forma di “primitivismo”, in quanto manifesto morale, anzi “contro-morale”, in riferimento alla borghesia dominante.
Certo, osservare la statua fallica del dio aborigeno della fertilità o L’Origine del mondo di Gustave Courbet, è cosa ben diversa dal mostrare noi stessi “come mamma c’ha fatto”. L’obiettivo di Ringholt è proprio quello di invertire lo storico rapporto di nudità tra lo spettatore e l’opera d’arte, creando le circostanze per un’insolita fruizione museale senza veli.
E poi chissà… forse eliminare i vestiti aiuterà i partecipanti anche ad alleggerirsi da strati e strati di pregiudizi attorcigliati alle nostre menti e ai nostri corpi.
PAC (Padiglione d’Arte Contemporanea), Via Palestro 14, Milano
18 gennaio 2020 pre 20.30
Durata: 2 ore
Workshop in lingua inglese con traduzione consecutiva
Partecipazione con biglietto mostra € 8
Prenotazione obbligatoria a didattica@pacmilano.it
In copertina: