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Torniamo a volare tra i musei più interessanti d’Europa. Oggi la nostra tappa è Amsterdam!
Non somigliava per niente all’America: sembrava un vecchio dipinto, ma vero – nella luce del mattino era tutto idilliaco da fare male.
John Green
Amsterdam tra arte, cultura e storia
Amsterdam è una città magica, crocevia di idee e di mestieri, approdo per pittori, tagliatori di diamanti, birrai, stampatori, mercanti e, ovviamente, marinai.
La città possiede uno dei centri rinascimentali più famoso di tutta Europa con numerosi monumenti risalenti al Secolo d’oro, periodo tra il XVI e il XVII secolo che ha lasciato in eredità una ricchezza artistica e culturale senza precedenti e che, ancora oggi, non finisce mai di radunare appassionati e cultori davanti a capolavori eterni, come “I Girasoli” di Van Gogh o la “Ronda di Notte” di Rembrant.
Con i suoi 50 e più musei, Amsterdam è una delle città giovani d’Europa che forse meglio di qualunque altra riesce a conciliare la sua vocazione al divertimento alla sua innata, preziosa eredità culturale. Come capitale dell’arte olandese, la città sui canali può vantare il museo più grande per la storia dei Paesi Bassi, il Rijksmuseum; la più ampia collezione di opere di Vincent Van Gogh nell’omonimo museo; la più importante raccolta di arte moderna e contemporanea del paese nel Stedelijk Museum; la casa di Anna Frank che racconta una delle più struggenti storie di tutta la seconda guerra mondiale e la struttura simbolo di un emblematico gemellaggio con San Pietroburgo, l’Hermitage di Amsterdam come succursale olandese del famoso museo russo.




Tuttavia, il museo che narra più di ogni altro la storia della città, il suo presente e il suo futuro è Amsterdams Historisch Museum.
La storia dell’ Amsterdams Historisch Museum
Il Museo della città di Amsterdam nacque ufficialmente già nel 1926 come dependance dello Stedelijk Museum ed era situato nell’edificio De Waag. Nel Medioevo questa era la sede del Convento di Santa Lucia, un convento femminile con un proprio birrificio e capi di bestiame. Nel 1975 il Museo si è trasferito nell’edificio attuale che in passato ospitava l’Orfanotrofio cittadino, divenuto tale nel 1578. Di questa epoca sono la Stanza dei Reggenti e gli armadietti dei piccoli orfani nel cortile interno.
Da allora il museo accoglie un percorso espositivo dedicato alla storia di Amsterdam, attraverso il quale si può vedere come era la città in origine e come si sviluppò nel corso degli anni, fino a diventare la città che è oggi.
Il Museo, infatti, spazia dai reperti preistorici, alla mappa originale della città ad oggetti più recenti. La struttura ospita una biblioteca che custodisce una ricca collezione di volumi sulla storia della città e antichi documenti.
Nel 2011 ha cambiato nome diventando Amsterdam Museum. Il cambiamento del nome riflette la missione museale, che non riguarda soltanto il passato ma anche il contemporaneo e al suo avvenire.
Il percorso espositivo
Il percorso espositivo del museo della città di Amsterdam occupa tre piani e più di venti sale, divise cronologicamente, per poter seguire alla perfezione l’itinerario museografico, senza perdere dei dettagli.
È possibile così ammirare le informazioni sullo sviluppo dei sistemi di costruzione delle case nel XX secolo e un’interessante esposizione dedicata alla tendenza decrescente della mortalità infantile nel corso degli anni.
Le mostre temporanee del museo sono incentrate sulla storia recente della città, sui suoi abitanti, sull’artigianato, sulle religioni, sulle sottoculture urbane e sul fanatismo per la squadra sportiva dell’Ajax. Celebrazione della diversità di Amsterdam l’opera dell’artista Barbara Broekman, un tappeto realizzato con gli oggetti tessili provenienti dalle 179 nazionalità presenti in città. Una piccola mostra interattiva allestita nella soffitta del museo permette di ascoltare i carillon di Amsterdam. Il museo ha in mostra anche oggetti meno probabili come un Witkar (veicolo ecologico degli anni ’60) e una replica del Café ‘t Mandje, un famoso pub nel Quartiere a luci rosse dove prostitute, papponi, marinai e donne lesbiche si sono incontrati.

AMSTERDAM DNA
La mostra permanente Amsterdam DNA, della durata di un’ora, illustra in modo divertente la storia di Amsterdam. L’esposizione offre un fantastico viaggio attraverso la storia della città e, seguendo i quattro valori cardine imprenditorialità, libero pensiero, convivenza civile e creatività, scoprirai la storia della città suddivisa in sette periodi.
Qui, un breve trailer di ciò che vi aspetta in mostra!
VISITA IL MUSEO
Museo di Amsterdam: Kalverstraat 92 o Sint Luciënsteeg 27: a 15 minuti a piedi dalla Stazione Centrale, oppure tram 2, 11 o 12 e scendere a Spui, oppure 14 o 24, scendendo a Rokin. Fermata della metropolitana più vicina: Rokin, metro 52.
Orari di apertura: tutti i giorni 10:00-17:00.
Prezzo: Adulti: € 15 ($ 17), ma è gratuito per i bambini fino a 17 anni inclusi. Acquista i tuoi biglietti in anticipo cliccando qui . L’ingresso al museo include un’audioguida.
È possibile vedere gratuitamente l’edificio e i cortili, così come gli armadietti dell’orfanotrofio, che si aprono su un cortile utilizzato dal caffè del museo.