“ANTHROPOCENE”. INCURSIONI UMANE SULLA TERRA

Qual è il risultato dei comportamenti inflitti dall’uomo al nostro pianeta?

di Laura Marasà

Tempo di lettura: 2 minuti.


Coal Mine #1, North Rhine, Westphalia, Germany 2015 photo © Edward Burtynsky, courtesy Admira Photography, Milan / Nicholas Metivier Gallery, Toronto

La risposta a questa domanda è visibile in alcune delle fotografie per ora in mostra presso la Fondazione MAST di Bologna.

L’estrazione mineraria, l’urbanizzazione, l’industrializzazione e l’agricoltura; la proliferazione delle dighe e la frequente deviazione dei corsi d’acqua; l’eccesso di CO2 e l’acidificazione degli oceani dovuti al cambiamento climatico; la presenza pervasiva e globale della plastica: sono alcuni esempi di incursioni umane che su scala planetaria hanno contribuito fortemente a influenzare il corso delle ere geologiche.

Il termine Antropocene indica l’epoca geologica attuale, nella quale le attività appena citate, svolte dall’essere umano sono considerate una delle principali cause delle modifiche territoriali, strutturali e climatiche.

Saw Mills #1, Lagos, Nigeria 2016 photo © Edward Burtynsky, courtesy Admira Photography, Milan / Nicholas Metivier Gallery, Toronto

ANTHROPOCENE è per l’appunto il titolo della mostra multidisciplinare che è stata inaugurata il 16 maggio presso la Fondazione MAST di Bologna. La mostra è curata da Urs Stahel, curatore della PhotoGallery e della collezione MAST, Sophie Hackett, curatrice della fotografia dell’Art Gallery of Ontario di Toronto e da Andrea Kunard, curatrice del Canadian Photography Institute della National Gallery of Canada.

Il progetto di Anthropocene prende avvio nel settembre 2018 al Toronto International Film Festival, grazie alle ricerche eseguite da un gruppo internazionale di scienziati (Anthropocene Working Group) impegnato a documentare il segno indelebile lasciato dall’uomo sull’intero pianeta; in questa occasione veniva proiettato in anteprima mondiale il film “Anthropocene: The Human Epoch”.

Oil Bunkering #4, Niger Delta, Nigeria 2016 photo © Edward Burtynsky, courtesy Admira Photography, Milan / Nicholas Metivier Gallery, Toronto

La complessità delle incursioni umane sulla terra è resa visibile in mostra attraverso le 35 fotografie di Edward Burtynsky, il materiale filmico e le installazioni di realtà aumentata realizzati da Jennifer Baichwal e Nicholas de Pencier. Il percorso museale prevede anche quattro enormi murales arricchiti da filmati dei due artisti che consentono al visitatore di vivere un’esperienza immersiva all’interno degli scenari rappresentativi delle teorie dell’Antropocene.


Gli spettatori avranno accesso a questi filmati integrati mediante l’App gratuita AVARA; inoltre all’interno del MAST troveranno tablet già configurati e disponibili gratuitamente per agevolare il percorso di visita.

Fondazione MAST, Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia Via speranza, 42, Bologna

Dal 16/05/2019 al 22/09/2019

Orari di apertura: martedì-domenica 10-19

Prezzo: GRATIS

Sito web: mast.org

Credits: photo © Edward Burtynsky, courtesy Admira Photography, Milan / Nicholas Metivier Gallery, Toronto

In copertina: Dandora Landfil #3, Plastics Recyling, Nairobi, Kenya 2016 photo © Edward Burtynsky, courtesy Admira Photography, Milan / Nicholas Metivier Gallery, Toronto


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