Di Laura Carioni
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L’emergenza sanitaria sta rivoluzionando le nostre abitudini e non ha lasciato indifferente il mondo della cultura, che ha cercato di reagire servendosi delle numerosissime opportunità offerte dal web.
La comunicazione ha risentito di questo nuovo clima, ritrovando con decisione il proprio ruolo nella condivisione e nella promozione di contenuti. Sono sempre più numerose le iniziative avviate in questi giorni, sia in campo istituzionale sia da associazioni, compagnie teatrali, musei e privati cittadini.
In questo contesto si colloca la start-up eArs, fondata da quattro giovani appassionati d’arte e di cultura con l’obiettivo di “democratizzare” l’arte, rendendola accessibile a un pubblico sempre più esteso. Con le caratteristiche e le qualità che la caratterizzano, eArs ha risposto a questo momento storico con grande senso di responsabilità, mettendo a disposizione le proprie competenze per dar voce alle opere anche fuori dalle istituzioni e portare l’arte nelle nostre case, o meglio, nelle nostre cuffie!
Il Team ha avviato una campagna di crowdfunding per il progetto “Arte per tutti” per poter realizzare pillole audio di opere d’arte a cui ciascuno di noi potrà contribuire e permettere così di rendere le opere accessibili online a tutti, grandi e piccini.
Siamo chiamati a scegliere una tra le 5 opere selezionate da eArs: “Il dito medio” di Maurizio Cattelan, “The artist is present” di Marina Abramivić, “Merda d’artista” di Piero Manzoni, “Amore e Psiche” di Antonio Canova e “La venere” di Sandro Botticelli; oppure è possibile proporre al Team un’opera non compresa in elenco.
Il costo di produzione di un audio è di €160: si può sostenere la campagna con una piccola donazione, per aiutare eArs a creare un’enciclopedia d’arte più estesa, fruibile liberamente online e a beneficio di tutti. Ad oggi l’opera più gettonata è “la Venere” di Botticelli, per cui sono già stati raccolti 100 €!
Credits: eArs
In copertina: foto di eArs.