Di Paola Desiderato
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Per godersi a pieno una vacanza a Bari, come in tutto il resto della Puglia, è necessario lasciare a casa gli orologi, le sveglie e la fretta, i sensi di colpa per i kg di troppo che prenderete (perché è certo che li prenderete), i musi lunghi e l’ansia da lavoro arretrato: inutile angosciarsi, sarà impossibile smaltirlo qui, poiché vi perderete nel blu del mare, nel rosso dei pomodori freschi sulla vostra focaccia, nel calore del sorriso e delle mani delle “signore delle orecchiette”, nella bellezza antica dei monumenti medievali. Perciò inspirate, espirate e cominciate il vostro viaggio.
Ho sempre pensato e raccontato a chi non la conosceva, che la bellezza di Bari risiedesse principalmente nel fascino della sua stratificazione storica ed archeologica, cosa che la rende unica tra la città d’Italia. Il passaggio delle epoche romana, greco-bizantina, normanno-sveva, angioina-aragonese, sforzesca, spagnola, fino ad arrivare all’epoca del ventennio fascista, è chiaramente visibile, strato dopo strato, nel tessuto urbano ed architettonico contemporaneo. Bari è una città che conserva la sua storia e le sue origini, a cominciare dal suo legame con il mare verso il quale sembra protendere con la lingua di terra dove sorge il centro antico della città, anche detto “Bari vecchia“.
Nei vicoli e nelle piazze del centro antico si concentra il cuore della città tradizionale, stretta intorno a tre grandi monumenti che non potrete non visitare o semplicemente ammirare dall’esterno: la Cattedrale di San Sabino, il Castello Normanno-Svevo e la Basilica di San Nicola, patrono della città. Quest’ultima è un gioiello del Romanico pugliese, punto di riferimento per le altre architetture sacre romaniche della regione. La Basilica è imponente e ieratica nella sua semplicità, data dal bianco della pietra e dai leoni stilobati che ne sorvegliano l’ingresso.
Fatevi guidare dagli odori nelle stradine di Bari vecchia e vedrete che troverete un tesoro: la tipica focaccia barese è uno di questi. I panifici storici preparano piccole meraviglie culinarie, tra cui ruote di focaccia e panzerotti fritti che sono parte integrante del tour in città. Un immancabile valore aggiunto alla vostra permanenza!
Nel centro storico, che comprende tutto il Lungomare Araldo di Crollalanza, troverete il borgo Murattiano, realizzato a fine ‘800 e che rappresenta l’anima moderna della città: palazzi signorili, rigorose architetture fasciste e architetture ottocentesche si mescolano nella scacchiera barese. Ne sono un esempio il Palazzo della Prefettura, il Teatro Petruzzelli, il Teatro Piccinni, il Liceo Ginnasio O. Flacco, il Palazzo Fizzarotti, il Palazzo della Provincia e tutti gli edifici che si affacciano sul Lungomare.
Questi sono solo alcuni dei motivi per cui Bari è stata selezionata da Lonely Planet come 5° migliore meta europea 2019. Il capoluogo pugliese è stata l’ unica città d’Italia a rientrare nella classifica, per la sua rinascita culturale, turistica ed urbanistica avvenuta nel corso di un decennio.
Passeggiando sotto il sole, cullati dal rumore del mare e allettati dagli odori invitanti provenienti dalle finestre delle case o dalle porte delle osterie locali, vorrete non andare mai via…forse, solo per scoprire altri borghi di Puglia.
Foto di Francesco Gallo [ @frankinoga ]