Closeup Travel: RENNES

Di Laura Carioni

Tempo di lettura 3:20 minuti.

Sono rientrata, ormai da diverso tempo, dal mio viaggio in Bretagna. Ho trascorso diversi mesi a Rennes, la variopinta capitale di cui conservo ancora vivi ricordi: il colore delle sue strade, i suoi suoni, il calore delle persone incontrate e le emozioni dell’esperienza. Rennes è una città dallo spirito tutto suo.

Foto di Noe C – Chapelle Saint Yves.

Collocata a sole 2 ore da Parigi, facilmente raggiungibile con qualsiasi mezzo, a meno di un’ora dal mare e dai principali siti turistici della Bretagna, la città offre un patrimonio storico di 2000 anni ed è luogo universitario molto animato (ospita ogni anno oltre 60.000 studenti). Tipica città della Francia del Nord, è ricca di tradizioni, storia e arte ma ciò che sorprende i suoi visitatori è la grande vivacità e il fermento culturale che si respirano per le vie del centro.

Rue Central.

Oltre ad essere stata teatro di momenti cruciali della storia bretone e francese, Rennes conserva ancora tratti celtici e dell’epoca gallo-romana: tra palazzi sontuosi, monumenti storici e vicoli intimi del centro storico, ci si può letteralmente immergere in luoghi che sono fermi nel tempo in cui si può ancora respirare la storia nord europea.

Ciò che più ha colpito il mio soggiorno a Rennes sono il gran numero di case a graticcio che ancora si conservano per i vicoli del centro e che si affacciano anche su Place Sainte-Anne: dall’aspetto instabili e incerte strutture in legno, dai colori caldi, ospitano bar, caffè e negozi tipici bretoni.

Case tipiche a graticcio.

Il centro storico della città regala poi tutti gli splendori dell’architettura medievale: del grande incendio del 1720 è rimasto intatto il quartiere che si snoda intorno alla cattedrale Saint-Pierre. Tra le vie da non perdere: rue Saint-Michel, detta anche Rue de la soif, “via della sete”, per il gran numero di locali che qui trovano sede, rue Saint-George, rue du Champ-Jacquet, rue de Chapitre, rue de Dames, rue Saint-Yves dove è situato l’Office de Tourisme all’interno della Cattedrale Gotica. Tra tutti questi vicoletti ricordo, poi, Place des Lices dove si tenevano i tornei cavallereschi e dove, ogni sabato mattina, si tiene uno dei mercati più straordinari della Bretagna: un turbinio di fragranze e di colori che non potrete dimenticare facilmente.

Rue Saint Michel.

Oggi, oltre alla città medievale, esiste una Rennes classica, ricca e maestosa dove possiamo facilmente riconoscere il Parlamento di Bretagna, il municipio, gli eleganti palazzi di rue Saint-Georges e la chiesa di Saint-Germain e l’Operà.

Famosa a livello internazionale per i Transmusicales, per tutto l’anno la capitale bretone vive al ritmo dei suoi festival. I Transmusicales sono un evento da non perdere, quest’anno giungono alla loro 30° edizione e sono l’occasione per conoscere nuove tendenze musicali.

Marion Bornaz – transmusicales.

Rennes è la giusta meta da cui partire per visitare la Bretagna, vi ricordo però che il suo meteo è parecchio instabile, tanto che alcuni dicono che “a Rennes può fare tutte le stagioni in un giorno solo”. La sua posizione è congeniale per varie gite fuori porta e, perché no, anche per un salto in Normandia per visitare lo spettacolare Mont Saint Michel.

Mont Saint Michel.

Foto dell’autrice.

Credits:

Office de Tourisme Rennes: www.tourisme-rennes.com

Rennes Site Officiel: www.rennes-portes-bretagne.com 

Guida Turistica Bretagna: www.bretagnafrancia.it 

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