Di Agnese Paris
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Il giardino è reale, ma appartiene soprattutto alla sfera dell’immaginario, popolato com’è di piante e animali. Come il serpente, che si insinua dappertutto e che, in un certo senso, simbolizza un perpetuo inizio e un perpetuo ritorno”.
Alessandro Michele
Varcare la soglia del Palazzo della Mercanzia a Firenze equivale a entrare in una dimensione unica. Nel palazzo di Piazza della Signoria, costruito nel 1359 per ospitare il tribunale cittadino, ora trova spazio l’universo eclettico e caleidoscopico di Alessandro Michele, creative director di Gucci dal 2015.
Il Gucci Garden, inaugurato nel 2018, ospita una boutique con pezzi di abbigliamento e accessori unici ed esclusivi, il bookshop, il ristorante Gucci Osteria da Massimo Bottura, tre stelle Michelin, ma soprattutto l’area espositiva Gucci Garden Galleria.
Composta da diverse sale tematiche, ideate da Alessandro Michele e curate da Maria Luisa Frisa, la galleria incarna la nuova visione della Maison e accoglie nuove narrazioni per mettere in scena il vocabolario Gucci e per condurci in un territorio ipnotico, denso di meraviglie. Un luogo reale e immaginario, la traduzione di una visione che prende vita al primo e al secondo piano del palazzo e tiene insieme storia, oggetti, aneddoti e geografie. Un racconto che inizia nel 1921, anno di fondazione del brand, e arriva al presente, pronto per essere riattivato.

Gucci riprende il concetto di “museo convenzionale” e lo reinventa come spazio vivente e creativo all’interno del quale esprimere l’estetica in perenne evoluzione della Maison e la sua filosofia. Non si tratta della mera celebrazione di un archivio storico, ci troviamo di fronte a un’esperienza dinamica e interattiva, realizzata grazie a diverse collaborazioni artistiche con personaggi di spicco vicini al cuore del brand. Jayde Fish, Trevor Andrew e Coco Capitán, per citarne alcuni, hanno decorato le pareti della galleria lasciando la loro impronta in maniera indelebile, contribuendo a rendere ancora più vivace e memorabile l’esperienza.
Gucci Garden Galleria è anche un laboratorio, sempre in attività, dove vengono osservati gli elementi che hanno costruito, nel tempo, la mitologia Gucci e dove le cose vengono continuamente modellate e trasformate, come se ci trovassimo nello studiolo di un alchimista. L’archivio della Maison si trasforma in materiale vivo e incandescente sotto lo sguardo inclusivo del direttore creativo Alessandro Michele, che proietta i materiali verso inaudite interpretazioni.



Détournement, Bagology, Cosmorama, Ouroboros, Cosmic Colors, Jardin d’Hiver: questo il percorso che ci conduce all’interno dell’universo Gucci. Un’organizzazione degli spazi che non segue schemi cronologici, in una continua contrapposizione tra passato e presente, pensata appositamente per esplorare l’eclettismo che da sempre caratterizza la Maison. Ci troviamo così catapultati nell’archivio storico: dalle campagne pubblicitarie ai pezzi vintage che hanno fatto la storia e che hanno decretato il successo del brand a livello internazionale, passando per i processi della produzione artigianale. Capi di abbigliamento unici e accessori vengono così accompagnati da installazioni video, documenti originali e reperti grafici trascinandoci nella nuova vision del brand voluta da Alessandro Michele. Il tutto in una dimensione atemporale e sospesa dove passato, presente e futuro si fondono in un unicum.



Il Maschile – Androgynous Mind, Eclectic Body, il titolo della mostra che esplora il concetto di mascolinità secondo la Maison attraverso abiti, oggetti, accessori, immagini, libri, riviste e filmati che mettono in scena un universo maschile eccentrico, formale e seducente. La riflessione sulla mascolinità corre lungo il perimetro del corpo, continuamente rigenerata e affinata dal marchio a partire dagli anni sessanta e poi attraverso lo sguardo dei direttori creativi, da Tom Ford a oggi. Il progetto è un affondo sulla moda maschile a partire dall’archivio Gucci e da una camicia di seta rossa con fiocco sul colletto, presentata nella prima sfilata uomo Autunno Inverno 2015 di Alessandro Michele.

Tra le tende di velluto rosso del Gucci Garden troviamo anche “Cinema da Camera”, un auditorium dedicato alle proiezioni di film sperimentali e cortometraggi.
GUCCI GARDEN GALLERIA
Palazzo della Mercanzia – Piazza della Signoria, 10 Firenze
Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00
Biglietto: €8,00
Foto dell’autrice.