“Thank you for the tragedy. I need it for my art.”
Kurt Cobain
Ha riaperto il 2 luglio a Palazzo Medici Riccardi di Firenze la mostra “Peterson – Lavine. Come as you are Kurt Cobain and the Grunge Revolution” dedicata alle fotografie scattate da Charles Peterson e da Michael Lavine, che hanno testimoniato la scena musicale di fine secolo e, più nello specifico, la vita artistica e privata di Kurt Cobain, figura simbolo della controcultura americana degli anni ‘90. Le immagini esposte quindi, non solo raccontano il leader dei Nirvana, ma il percorso espositivo cerca di ricostruire tutta la scena grunge della fine del XX secolo, caratteristica dei primi anni ‘90 a Seattle. Nata dalle influenze dell’hard rock, punk, heavy metal, hardcore punk, rock psichedelico e il post-hardcore.
Le fotografie esposte sono oltre 80, tra cui alcune inedite. Curata da ONO arte contemporanea, la mostra è organizzata e promossa da OEO Firenze Art e Le Nozze di Figaro, in collaborazione con la Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze e Mus.e.
Il percorso è suddiviso in due sezioni principali, da una parte le opere di Peterson, fotografo ufficiale della Sub Pop Records, che testimonia in maniera più fluida, naturale e libera i concerti della band, la nascita e in generale la scena di Seattle. Con uno stile inconfondibile, caratterizzato dal flash che invade il buio del club per poter immortalare i protagonisti della scena presi dalle sensazioni incontenibili della musica grunge. Il Cobain che compare inoltre nei ritratti di Peterson è intimo e sensibile, dove emerge anche il l’ormai ingestibile peso del successo sull’artista.
La sezione invece dedicata agli scatti di Michael Lavine immortala il gruppo in studio dagli albori fino al successo mondiale, periodo in cui Cobain è affiancato dall’amata Courtney Love. Lavine crea immagini che divengono poi il simbolo di un’era. L’amicizia del fotografo con Cobain gli permette inoltre di poter testimoniare tutta la parabola del gruppo, fino a poco prima della scomparsa del grande leader.
Non solo Nirvana, ma anche Pearl Jam, Soundgarden, Mudhoney e altri gruppi rientrano del progetto curatoriale. Si cerca di dimostrare e testimoniare, quindi raccontare la scena artistica e musicale della città di Seattle, molto importante all’interno della storia americana. Lo smuoversi di un movimento undeground che parte dall’arte, altamente politico, influenzato dall’edonismo reaganiano contrapposto così da controculture periferiche, tutto sotto un’aura generale della nascente New Economy.
Come si può leggere sul sito web di Palazzo Medici, la mostra è sound e vision, “Come as you are” espone immagini in cui diverse generazioni possono rispecchiarsi, rivivendo le emozioni di uno stile carico e incontenibile di fine millennio.
Peterson – Lavine. Come as you are Kurt Cobain and the Grunge Revolution
Palazzo Medici Riccardi, FIrenze
info: palazzomediciriccardi.it
Foto di copertina: ©Michael Lavine 2020