LA NOTA “INFIORATA” DI NOTO (SIRACUSA) NELL’ANNO DEL COVID

di Lucia Sandonato

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Noto, Sicilia: quest’anno la 41 edizione di una delle manifestazioni più suggestive dell’Isola, l’Infiorata, è stata presentata attraverso una diretta Facebook dalle ore 20.00 di sabato 16 maggio, adesso disponibile sulla pagina ufficiale del Comune di Noto. Noi l’abbiamo seguita insieme ad altre centinaia di persone, oltre a quelle sintonizzate sulle reti televisive. Sono comparsi, con le dovute misure di sicurezza, il sindaco, Corrado Bonfanti e altre personalità del mondo della cultura. Soprattutto, abbiamo visto all’opera gli “infioratori”, che come sempre hanno svolto un lavoro impeccabile. 

L’Infiorata, ha luogo annualmente, il terzo week-end di maggio. 

Infiorata di Noto credit

Via Corrado Nicolaci, lunga circa 1 km, si arricchisce di stupende e peculiari opere d’arte, di una bellezza inimmaginabile. I disegni, semplicemente tracciati sulla strada, vengono “riempiti” di petali, foglie, frasche, frutti e materiali rigorosamente vegetali, di provenienza locale, in un tripudio di profumi e colori, in perfetto stile barocco, predominante nella celebre cittadina. Sfarzo e ricchezza sono le parole d’ordine.

Particolare dell’Infiorata di Noto

Di consueto, cortei in abiti d’epoca fiancheggiano i tappeti in fiore, e i cortili della città ospitano sorprendenti opere d’arte. 

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Certo, l’occhio vuole la sua parte, ma il senso dell’Infiorata è profondo e il messaggio trasmesso denso e importante: ogni anno, infatti, cambia il tema a cui i “quadri di fiori” sono ispirati, e negli ultimi anni, si è battuto molto sul tema della fratellanza e delle tradizioni del mondo, che non vuole dire “globalizzazione”, quanto piuttosto “vicinanza”. Restare uniti senza perdere la propria identità. Lo scorso anno è stato dedicato agli Italiani nel mondo, l’anno prima alla Cina in fiore. E quest’anno?

No, non ci saranno i soliti 16 “quadri”; Uno solo, più grande, unico e che, a buon diritto, passerà alla storia. Rappresenta l’albero della vita. Un soggetto umano reso nell’opera indossa la mascherina chirurgica, come questo tempo ci impone, ma due di loro si abbracciano come presto si tornerà a fare.  I colori sono accesi, brillanti e chiari in un città ancora semideserta, e possiamo solo chiudere gli occhi e immaginare di sentire dolci fragranze tra i vicoli, tra le graziose stradine. Un albero, un maestoso albero nel silenzio dei dintorni. I fiori e il silenzio come speranzoso messaggio di rinascita, auspicato dalle autorità locali, da chi ha seguito l’evento in casa propria e… dalle star, addirittura! Chiara Ferragni, sposa a Noto, Beppe Fiorello, Leo Gullotta e altri hanno lasciato dei videomessaggi per testimoniare la loro presenza… A distanza!

In copertina: Infiorata di Noto edizione ’19 credit

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