I GEYSERS DI TONY CRAGG NEL GIARDINO DI BOBOLI

Di Paola Desiderato

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L’arte contemporanea invade i Giardini di Boboli a Firenze: fino al 27 ottobre trova la sua dimora temporanea nella città del Dolce Stilnovo, l’artista inglese di fama internazionale Tony Cragg.

Foto di proprietà delle Gallerie degli Uffizi.

“Geysers di acciaio brillante si stagliano contro il cielo di Firenze, dalla ghiaia e tra le siepi spuntano stalagmiti di bronzo di apparenza preistorica e giganteschi fiori di resina, steli colossali e candidissimi, eruzioni collinari e forme ellittiche, intrecci colossali di immaginarie foreste fossili, colate di metallo che sussultano, si torcono e si ripiegano, colte nell’ultima fase molle prima di rapprendersi” (Gallerie degli Uffizi)

Foto di proprietà delle Gallerie degli Uffizi.

La mostra Tony Cragg a Boboli curata da Eike Schmidt, Jon Wood e Chiara Toti, presenta 16 opere dell’artista, disseminate nei luoghi più suggestivi del giardino ed in diretto dialogo con questi ambienti, per raccontare gli ultimi vent’anni di lavoro dell’artista: dal 1997 ad oggi.

“È la prima volta che un grande museo italiano dedica una mostra monografica a Tony Cragg” commenta Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi “Il Giardino di Boboli, con le sue meraviglie naturali, le opere d’arte antica e la sua struttura fortemente razionale, è il teatro perfetto per questa mostra. Infatti il tema della scultura nel parco, centrale nella poetica dell’artista, include necessariamente forme ispirate alla natura e alla sua forza misteriosa, che Cragg crea per suscitare una reazione forte nell’osservatore, che sia di pura emozione o di interpretazione intellettuale”.

Foto di proprietà delle Gallerie degli Uffizi.

TONY CRAGG A BOBOLI

Giardino di Boboli – Piazza de’ Pitti 1, 50125 Firenze

Fino al 27 Ottobre 2019

Credits: Le Gallerie degli Uffizi.

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