O(RE)CCHIO ALL’ARTE! I PODCAST DA NON PERDERE

Di Serena Sorce

Tempo di lettura: 2 minuti

Che l’emergenza sanitaria abbia sconvolto le nostre abitudini è un dato di fatto e molti di noi fanno fatica a ritrovare la concentrazione per leggere, studiare e svagarsi.

Ma ecco una soluzione che potrebbe farci ritrovare l’interesse e l’attenzione persa in questi giorni: i podcast d’arte! Al tempo della quarantena questi particolari prodotti culturali hanno consolidato il loro potere d’attrazione e si sono imposti come un nuovo modo di informare e al tempo stesso intrattenere. Ecco alcuni suggerimenti per voi.

Homepage Art and Talk. Credit.

Uno dei podcast più interessanti è Art and Talk, che prova a raccontare l’arte in modo semplice e divertente, senza essere banale o semplicistico. L’elenco degli artisti approfonditi è vario e si concentra su coloro che sono vissuti tra fine Ottocento e Novecento ed hanno segnato la storia dell’arte dando vita a vere rivoluzioni culturali. Eccezione alla regola alcuni “insight” su artisti contemporanei.

Artribune, testata d’arte e cultura contemporanea, ha inaugurato da inizio aprile due podcast originali. I “Monologhi al telefono” in cui alcuni artisti contemporanei rispondono ad una chiamata per poi avviare un monologo che va al di là di qualsiasi pianificazione.

I primi tre artisti sono Sissi, Pietro Ruffo e Andrea Mastrovito. Il secondo podcast si intitola “La moda ai tempi del coronavirus” e racconta come il mondo della moda stia affrontando l’emergenza sanitaria; ospite di una delle puntate Jean-Christophe Babin, amministratore delegato di Bvlgari dal 2013.

Tra i podcast assolutamente da ascoltare non può mancare “A3 Il formato dell’arte”, prodotto da Rai Radio 3. I temi e gli artisti variano e affrontano secoli e movimenti completamente diversi tra loro. Si va da Gio Ponti, passando per la fotografia di Letizia Battaglia, all’arte povera di Jannis Kounellis.

Se invece vi interessa più capire e approfondire l’arte contemporanea non si può non citare l’iconico “Te la do io l’arte”condotto da Nicolas Ballario. Se non lo conoscete ancora, è il momento giusto per rimediare!

Nel capoluogo lombardo, invece, l’Associazione Museocity ospita e presenta “Pausa Caffè MuseoCity”, un progetto che vuole dare voce a tutti quei musei della città metropolitana di Milano non visitabili da settimane che, anche a porte chiuse, hanno tanto da raccontare. Casa delle Artiste – Spazio Alda Merini, Museo Interattivo del Cinema, Civico Planetario “Ulrico Hoepli” solo alcuni dei musei visitabili virtualmente ascoltando il podcast.

Pausa Caffè Museocity Milano 2020
Credit.

Questi sono i nostri suggerimenti, ma il mondo dei podcast d’arte è vario ed eterogeneo. Sicuramente si tratta di una buona opportunità per ritrovare la vicinanza implicita di una conversazione che in questo modo diventa potenzialmente seriale. Il podcast in fondo non è altro che un possibile rafforzamento della cultura orale per l’accesso ai contenuti culturali.

In copertina: Art and Talk. Credit.

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