Palazzo San Sebastiano

PALAZZO SAN SEBASTIANO: IL MUSEO DELLA CITTÀ DI MANTOVA

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Palazzo San Sebastiano è dal 2005 sede del Museo della Città e si trova sull’asse viario che collega Palazzo Ducale a Palazzo Te.

Immerso in un’architettura di tutto pregio, al suo interno il visitatore può scoprire i momenti più significativi della storia della civiltà mantovana.

Palazzo San Sebastiano - museo della città
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Le TRASFORMAZIONi Di Palazzo san sebastiano

Palazzo San Sebastiano è stato edificato per volere di Francesco II Gonzaga per accogliere le imponenti tele dei “Trionfi di Cesare” di Andrea Mantegna e divenire la dimora privata per gli svaghi del principe.

Nel “palazo superbissimo” di San Sebastiano il marchese Francesco II Gonzaga fece “collocare in una salla ad solo questo effecto fabricata, lo Triumpho de C. Iulio Cesare fatiga de molti anni di misser Andrea Mantegna.”

Mario Equicola 1521

Situato in un’area adiacente all’isola del Te, l’edificio si caratterizzava per la presenza di una grande loggia. Questa struttura, aperta sul lato settentrionale, ospitava le rappresentazioni teatrali organizzate durante il Carnevale.

PALAZZO SAN SEBASTIANO Museo Della Citta - Luoghi della Cultura - Lombardia Beni Culturali
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La storia di Palazzo San Sebastiano è però piuttosto travagliata. Nonostante il Palazzo fosse ancora in uso, dal Seicento inizio il suo abbandono. Vincenzo I Gonzaga fece rimuovere alcuni dei soffitti dorati per ornarvi i suoi nuovi appartamenti in Palazzo Ducale e iniziò ad essere abitato solo occasionalmente da ospiti in visita o dai Gonzaga dei rami cadetti.

Nei secoli successivi l’edificio, svuotato di tutti i preziosi arredi, venne adibito a prigione, caserma e lazzaretto. Nel Novecento il Palazzo fu vittima del riassetto urbanistico che ne mutilò e compromise la struttura. Una porzione dell’edificio venne abbattuta a inizio secolo per consentire il passaggio alle automobili e i giardini furono ridimensionati negli anni Trenta del Novecento.

IL MUSEO DELLA CITTÀ

Il Museo della Città si propone di raccontare i momenti più emblematici della storia di Mantova e alcuni tratti della sua grande civiltà artistica attraverso la valorizzazione delle Collezioni Civiche.

Si colma così un vuoto nel sistema dei musei mantovani generato dalla chiusura a inizio del secolo scorso dello storico Museo Patrio o Civico dove le collezioni comunali erano in origine raccolte. Tale risultato è il frutto di un percorso di ricerca e recupero dello straordinario patrimonio cittadino.

Grazie alle nuove tecnologie e al multimediale, il Museo propone allo stesso tempo continui riferimenti in direzione della città e del suo territorio, a partire dalla segnalazione della provenienza delle opere. La sede museale ospita inoltre al suo interno il Centro Studi e Documentazione sulle Collezioni Civiche che permette al pubblico di accedere a tutte le informazioni raccolte sulle diverse collezioni comunali ospitate nel Museo della Città così come in altre sedi museali cittadine.

Se l’idea di un museo della città è lo specchio della cultura che una città può vantare, è altrettanto vero che un museo civico è il risultato più profondo dell’idea che una comunità ha di se stessa e del suo impegno per rinsaldare i fili della propria storia.

LA VISITA AL MUSEO

Il percorso di visita segue l’ordine delle stanze dell’edificio e vede le opere della Collezione Civica suddivise per tematiche.

LA CITTÁ E L’ACQUA

La luminosa loggia a sette arcate che un tempo si affacciava su vasti giardini, ospita opere dedicate al fondamentale rapporto che Mantova ebbe con l’acqua sin dal tempo remoto della sua fondazione storica, intorno al V secolo a. C.

MUSEO DELLA CITTA' – PALAZZO SAN SEBASTIANO
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EMBLEMATICA GENTILIZIA. L’ARALDICA

Il visitatore è poi invitato a proseguire alla volta delle due Camere dette del Porcospino e del Crogiolo, che espongono una serie significativa di stemmi araldici lapidei relative ad alcune famiglie nobiliari di Mantova.

LA CITTÀ DEL PRINCIPE

Nella grande Sala dei Trionfi ha ampio respiro il tema del Rinascimento Mantovano e sulle grandi opere architettoniche patrocinate o favorite dai vari principi della dinastia Gonzaga che hanno dato il volto alla città: in particolare Ludovico II, Francesco II e Federico II Gonzaga.

IL CULTO DELL’ANTICO

La Camera dei Brevi ospita opere legate alla passione dei Gonzaga per l’arte antica. I documenti d’archivio, le cronache, le opere d’arte commissionate e acquistate, gli artisti chiamati a lavorare per loro, i loro stessi palazzi sono la testimonianza più evidente di questo amore. 

LA RINASCITA DELL’ANTICO

Le opere raccolte in questa sezione testimoniano la forza del legame che Mantova ebbe tra XV e XVII secolo con la tradizione classica e antiquaria. Su committenza dei Gonzaga, i principali artefici della trasformazione della corte e della città secondo un gusto classico legato alla cultura umanistica, furono Andrea Mantegna e Leon Battista Alberti

Palazzo San Sebastiano putto che dorme
Foto dell’autore

I TRIONFI DI CESARE DEL MANTEGNA

Gli affreschi esposti furono realizzati per decorare un ambiente del palazzo privato di una importante famiglia nobiliare di Mantova, la famiglia Petrozzani. Gli affreschi riproducono fedelmente, sebbene in formato ridotto, le nove grandi tele a tempera realizzate tra il 1486 e il 1492 da Andrea Mantegna per i Gonzaga, note come Trionfi di Cesare. Nel 1627 stringenti necessità economiche costrinsero i Gonzaga a vendere le opere a Carlo I Stuart, re d’Inghilterra. Oggi le tele originali sono conservate ad Hampton Court, Londra.

Palazzo San Sebastiano interno
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PITTURA A MANTOVA TRA ‘400 E ‘500

L’ambiente che accoglie la pittura fu ricavato nella seconda metà del XVII secolo.
Il tema della piccola raccolta di dipinti è il racconto della città di Mantova nel pieno Rinascimento. Le opere esposte rispecchiano fedelmente l’immagine della città rinascimentale, con le nelle sue strade caratterizzate dai palazzi dalle facciate decorate e affrescate, con le sue chiese arricchite di opere devozionali legate sia alla committenza dei Gonzaga che a quella privata, con i suoi palazzi ricchi di decorazioni classicheggianti.

INFORMAZIONI PER LA VISITA

Largo XXIV Maggio, 12
46100 Mantova (MN)

Biglietteria e informazioni
Tel. +39 0376 0376 367087
Fax +39 0376 0376 2738018
E-mail: biglietteriemusei@comune.mantova.gov.it

In copertina: cortile interno Palazzo San Sebastiano – credit

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