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VIA I FANTASMI, ARRIVANO I PERSONAGGI DELLE FIABE!
Una piccola frazione di Viterbo, distante una ventina di minuti dal centro, è rinata in pochissimo tempo: parliamo di Sant’Angelo di Roccalvecce, Lazio.
Questo borgo versava, fino a pochi anni fa, in condizioni di sporcizia e di squallore. Il classico agglomerato di case che offre poco e da cui i giovani non tardano a prendere le distanze. Chilometriche.
Un giorno d’estate si accende una lampadina: Gianluca Chiovelli, sua sorella e suo cugino, guardandosi attorno, comprendono che Sant’Angelo sta diventando un triste “paese fantasma”. No! Questa realtà non si può accettare! Personaggi fiabeschi e misteriosi animeranno sì il borgo… ma non certo i fantasmi!
Così nasce l’idea vincente del progetto: Sant’Angelo paese delle fiabe, realizzato grazie al sostegno dell’associazione culturale ACAS, che si occupa della riqualificazione e valorizzazione di siti turistici e archeologici. Presto la fruttuosa collaborazione con validissime artiste della Street-art.

sant’angelo si trasforma: DALL’IDEA AL PROGETTO
Il 27 Novembre 2017, viene così inaugurato in pieno centro il primo murales, una vera “meraviglia”: Buongiorno Alice, buongiorno Bianconiglio! Si tratta proprio della fiaba di Carroll, Alice nel paese delle meraviglie. Il celebre orologio del coniglio bianco segna le ore 11.27, riprendendo la data dell’inaugurazione. Successivamente, giusto per citarne alcune, vengono reinterpretate anche scene tratte da La spada nella roccia, Hansel e Gretel,Cenerentola, La piccola fiammiferaia, Pinocchio. A questo proposito è stata fatta richiesta al Comune per dedicare la piazza a Collodi. Le strade si sono riempite di colore acceso e di magia.


Pinocchio
e
Alice nel paese delle meraviglie credit
Agli angoli delle vie, tra cui è piacevole perdersi, i personaggi delle fiabe, le più famose del nostro immaginario e delle nostre tradizioni, sono pronti a comparire all’improvviso per augurare “buona giornata” e per strappare un sorriso. Ci sono anche creature magiche come le fate, gnomi e animali danzanti, fiori fantastici e personaggi dei libri come l’amatissimo principino del romanzo di Antoine de Saint-Exupery, il protagonista di un fantastico viaggio interstellare.

L’iniziativa ha dato subito i risultati sperati, e anche di più: il turismo è cresciuto in modo esponenziale e presto anche i proprietari delle case i cui muri sono stati dipinti hanno cominciato a contribuire economicamente per aiutare lo sviluppo del progetto, sono sorti nuovi B&B e sono arrivati recenti finanziamenti. In principio le opere sono nate grazie all’autofinanziamento, garantito attraverso l’organizzazione di cene ed altri eventi. Il piano di crescita è ancora in progress, seguiranno istallazioni artistiche, la produzione di bassorilievi e la creazione di “percorsi medievali”, tra castelli e luoghi incantati, al fine di valorizzare le bellezze del territorio! Per chi si trova in zona, imperdibile!
In copertina: La bambina e il Cantastorie Tina Loiodice, credit