STUDIO VISIT: UNA MOSTRA VIRTUALE PER GIOVANI ARTISTI

Di Alba Panzarella

Tempo di lettura: 1 minuto

Fino alla fine di Maggio, la Fondazione Pini organizza una grande mostra virtuale: Studio Visit, fruibile tramite il sito ufficiale della fondazione e i suoi canali social.

La mostra ospita 30 opere di 3 giovani artisti, una al giorno per 30 giorni consecutivi. Ogni artista sarà quindi il protagonista assoluto degli spazi (virtuali) della fondazione, raccontando se stesso. Un’occasione imperdibile per conoscere artisti nuovi ogni giorno.

I giovani artisti invitati a partecipare hanno dunque la possibilità di uscire dai propri studi ed essere veicolati da una prestigiosa istituzione che continua a rinnovare il suo interesse nei confronti dell’arte giovane e della creatività, anche in tempi di emergenza sanitaria.

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STUDIO VISIT – 30 ARTISTI X 30 GIORNI Per tutto il mese di maggio 30 #giovaniartisti esporranno le loro #opere su sito e social della #fondazionepini . Una grande #mostra virtuale che si rinnova ogni giorno. Davide Allieri . LA TECA VUOTA ….come in una relazione tra matrice e copia, tra concavo e convesso, tra bianco e nero così l'opera e il suo display giocano una relazione biunivoca annullandosi e così completandosi vicendevolmente sotto nuova forma. Il display, per riuscire a trasformarsi in pura opera ha bisogno del sacrificio dell'opera stessa; la mancanza bi-direzionata da entrambi i lati spinge da una parte la scomparsa dell'opera e dall'altra l'annullamento di funzioni pratiche: la rimozione, la sottrazione da una parte equivale alla somma dall'altra e può generare una nuova visione. Ogni confine, ogni perimetro svanisce assemblandosi al resto mancante. Si perde per acquisire. Lo spazio vuoto e l'opera mancante (soggetto e oggetto) si fondono in nuova cosa. Di fronte ad un processo ulteriore in regressione un passo ulteriore in progressione viene compiuto: quando parliamo di un oggetto privo della sua funzione che capovolgendosi nel suo contrario si attua in contenuto lui stesso avendo inglobato in sé anche il fantasma dell'opera mancante ma che conteneva e sosteneva, siamo ancora fissi nell'immaginario comune di azione. Resta un'azione precisa e classificabile e dunque ancora insufficiente per emanciparsi totalmente dalla struttura, dalle forme, dalle avanguardie. Continua su www.fondazionepini.net #arte #instarte #artofinstagram #contemporary #art #artecontemporanea #arteitaliana #contemporaryartist #artivisive #laculturanonsiferma #musei #beniculturali #art #museum #contemporaryartist #contemporaryartwork #mostradartecontemporanea #jungartists #iorestoacasa #laculturanonsiferma #davideallieri

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Tra gli artisti che hanno già “esposto”, ricordiamo Francesco Betrocco, videoartista classe 1983, Davide Allieri con la sua riflessione sul tema del display, e la giovane Gaia De Megni.

L’iniziativa della Fondazione Pini si inserisce all’interno dei progetti che sono stati sviluppati dalle istituzioni culturali per non fermare la diffusione di arte e cultura anche in questo periodo di chiusura. È possibile scoprire i nuovi artisti ospitati nella mostra sul sito, sulla pagina Instagram e su Facebook.

Immagine di copertina

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