UN GIORNO PER CELEBRARE LA POSSIBILITÀ DI REALIZZARE I PROPRI SOGNI

Di Alba Panzarella

Tempo di lettura: 2 minuti.

Oggi 25 Settembre si celebra il World Dream Day, la Giornata mondiale del Sogno. “I sogni son desideri di felicità” cantava Cenerentola, o – per usare le parole del padre della psicoanalisi Sigmund Freud – “Il sogno è il tentato appagamento di un desiderio”.

Le celebrazioni di questa giornata, giunte all’ottava edizione, sono dedicate appunto a tutti coloro che vogliono trasformare i propri desideri e le proprie fantasticherie in realtà. Vengono incoraggiate le persone a condividere i propri sogni e i propri obiettivi sui social, con l’hashtag #worlddreamday.

Henri Rousseau, Il Sogno, 1910. Credits

Qualche giorno fa inoltre – il 23 Settembre – è stato anche l’ottantesimo anniversario della morte di Freud. Una settimana all’insegna dell’onirico e dei desideri più nascosti, quindi, che ci ricorda come il pensiero travolgentemente innovativo dello psicanalista austriaco abbia sconvolto il pensiero novecentesco, in particolar modo nell’ambito artistico, benché il tema del sogno affascinasse già da secoli artisti di tutto il mondo.

Max Ernst, Lo specchio rubato, 1941, particolare. Credits

Impossibile non nominare il movimento che ha celebrato il sogno sopra ogni cosa: il Surrealismo. Il Manifesto del Surrealismo di André Breton si apre proprio criticando la fiducia che la gente ripone nei confronti della vita reale e l’indifferenza nei confronti della fervente attività psichica che è il sogno, relegato in una posizione subordinata rispetto allo stato di veglia.

Salvador Dalì, Oasi, 1946, Credits

Gli artisti del Surrealismo esaltano il sogno, l’irrazionalità, la follia, contrastando tutto ciò che è la logica umana e la restrizione della società. Nei loro quadri elogiano la libertà del pensiero, delle emozioni e dell’inconscio, scoprendo se stessi attraverso tecniche quali l’associazione di idee, la scrittura automatica, gli esperimenti onirici, l’ipnosi.

Joan Miró, Women at Sunrise, 1946, Credits

Breton affermava che la fantasia sta forse per riconquistare i propri diritti. Si può dire che oggi questa profezia si sia avverata: il pensiero creativo, le idee innovative, l’intelligenza emotiva sono alla base di qualsiasi storia di successo. Ciò che prima veniva considerato secondario è riuscito, grazie ad artisti, filosofi, psichiatri – insomma, grazie ai sognatori del passato – ad acquisire il rilievo che merita.

Per continuare ad immergervi nell’onirico, una mostra e un documentario:

Chagall. Sogno e Magia

20 settembre 2019 – 1 marzo 2020

Palazzo Albergati, Bologna

Info: arthemisia.it/

Freud 2.0 – Il destino di un pensiero che ha cambiato il mondo

28 settembre, 21:00

Su laF (canale Sky 135) e disponibile su Sky on demand e Sky go

Info: laeffe.tv

Immagine di copertina: Magritte, Il Falso Specchio, 1929

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